La realizzazione di prodotti isolati può avvenire mediante il deposito di smalto sulla superficie di un conduttore (rame o alluminio) o mediante il rivestimento del conduttore con nastri di carta o di origine polimerica o anche con isolamento elettrovetro.
L’isolamento dielettrico consente di accostare due diversi conduttori evitando corto circuiti in fase di avvolgimento, che comporterebbero poi l’inutilizzo del motore o del trasformatore finito.
Questo strumento ci consente di verificare le performance dielettriche dell’isolante (smalto e/o carta) verificando la caratteristica della tensione di perforazione.
I campioni di filo o piattina isolati sono preparati in accordo alle normative internazionali o alle specifiche dei clienti: per i fili viene realizzata una treccia, mentre per le piattine vengono effettuate delle piegature sullo spessore o sulla larghezza.
- Il campione viene posto all’interno di un box con sfere di acciaio inossidabile di diametro 2mm.
- Il campione viene collegato con una fonte di tensione elettrica che aumenta a velocità stabilite (fino a 500V/s), mentre l’acciaio è “a terra”.
- La tensione applicata cresce continuamente fino al valore in cui perfora l’isolante.
- Da qui registriamo il valore di tensione di perforazione (Break Down Voltage).
Il nostro strumento è in grado di effettuare prove in temperatura fino a 250°C.
Temperatura di prova (può arrivare fino a 250 °C) e Tensioni di perforazione misurate (media 13,8 kV)
Le normative internazionali richiedono come performance dell’isolamento dielettrico un valore di BDV pari minimo a 2kV.
I prodotti realizzati in DAP con le migliori performance sono le piattine smaltate destinate alla realizzazione degli hairpin, per i motori elettrici degli autoveicoli (Powertrain e-mobility) che raggiungono valori oltre 10kV!