De Angeli Prodotti ha ricevuto il Premio Resilienza e Innovazione Bper Banca durante un evento presentato dal Corriere della Sera.
Il Corriere della Sera sta attraversando l’Italia per documentare le eccellenze aziendali attive nelle diverse regioni, ed ha fatto tappa in Veneto in questo mese di ottobre con una nuova puntata del suo format “L’Economia d’Italia”, tramesso in diretta streaming su Corriere.it.
Diversi protagonisti di importanti aziende venete (Nicolò Ferracin, direttore commerciale di Sdr Pack, Paolo Tramonti, presidente di Bios Line, Alberto Stella, presidente di Estel e Massimo Tonini, direttore generale di Grappa Nardini) hanno presentato il loro modello aziendale e testimoniato la ripresa economica in corso, che tocca diversi settori importanti nell’economia del Veneto, dal farmaceutico all’alimentare.
Nel corso dell’evento De Angeli Prodotti ha ricevuto il Premio Resilienza e Innovazione BPER Banca, assieme a Gibus, società attiva nella produzione di tende da sole e pergole, rappresentata dal Managing Director Alessio Bellin, e Cereal Docks Group, società di trasformazione agroalimentare, presente con il Presidente e CEO Mauro Fanin.
Il dottor Giancarlo Guazzini, Responsabile Direzione Regionale Triveneto di BPER Banca, ha sottolineato che le aziende premiate si sono dimostrate resilienti grazie all’introduzione di innovazioni in anticipo sui tempi, che hanno permesso loro di ottenere buone prestazioni economiche, in questo periodo storico reso complicato dalla pandemia.
L’intervento di Luca Mora (presidente di De Angeli Prodotti)
Luca Mora, Presidente di De Angeli Prodotti, ha ringraziato per l’attribuzione di questo premio doppiamente gradito, perché Resilienza e Innovazione rappresentano due dei valori di riferimento della società, assieme a Qualità, Equilibrio e Spirito di Squadra, come riassunto nel “Piccolo Libro della Nostra Cultura Aziendale” scaricabile dalla pagina “Chi Siamo”.
“De Angeli Prodotti ha reso l’innovazione in azienda sempre più pervasiva, coinvolto tutti i collaboratori, clienti e fornitori in questo processo, ed incrementato il numero degli ingegneri dedicati alla Ricerca e Sviluppo, impegnati su progetti anche molto ambiziosi e con lunghi orizzonti temporali. ” – Ha spiegato Luca Mora durante la tavola rotonda – “I nuovi conduttori ACCM con leggerissime fibre di carbonio, per la trasmissione di energia ad altissima tensione sono stati concepiti all’inizio del millennio, brevettati nel 2006 ed il primo grande contratto per migliaia di Km è stato acquisito nel 2020.
I conduttori antifurto per il settore ferroviario (indirizzati alla sostituzione del rame) hanno richiesto un decennio dalla loro invenzione all’utilizzo industriale. “
Ci faccia sognare! Ci dica una cosa che sarà sul mercato tra 10 o 20 anni?
La domanda è stata posta a Mora, che ha risposto:
“La cosa più importante che abbiamo in testa è la creazione di Smart Conductors, che permettano di rendere le reti di trasmissione sempre più intelligenti, permettendo così di ridurre i costi dell’energia e la necessità di investire in nuovi impianti di generazione. “
