Grazie al nostro conduttore ACCM nel nord-est d'Italia è stato potenziata una linea e raggiunto l'obiettivo di aumentare la portata e ridurre le frecce.
A fine giugno 2021, una linea nel nord-est d’Italia è stata oggetto di una campagna di potenziamento con l’obiettivo di aumentare la portata e di ridurre le frecce.
Cosa sono le frecce sulle linee di trasmissione di energia?
La “freccia” è un temine geometrico che si riferisce all’altezza di un arco (nella fattispecie, quello che forma un cavo teso). In termini pratici indica quanto il cavo “pende” (per effetto del suo stesso peso) rispetto alla linea retta.
Quali sono i vantaggi della riduzione delle frecce sulle linee di trasmissione?
Uno dei vantaggi della riduzione delle frecce è l’abbassamento del campo elettromagnetico misurato a livello del suolo. Soprattutto negli ultimi anni, i valori del campo elettromagnetico giocano un ruolo fondamentale nella progettazione e anche nella fruibilità delle infrastrutture di telecomunicazione e trasmissione. Non solo le infrastrutture come antenne o altri sistemi a radiofrequenza sono interessate da questo aspetto.
Per risolvere questo tipo di problemi, De Angeli Prodotti ha sviluppato un conduttore molto leggero in cui la funzione strutturale è svolta da un’anima composita in fibra di carbonio al posto del più tradizionale acciaio inossidabile o acciaio rivestito di alluminio. Un’anima in carbonio composta da 7 elementi sagomati è stata utilizzata per conferire flessibilità e resistenza allo stesso tempo. De Angeli Prodotti ha chiamato questo tipo di conduttore “ACCM”.
Il forte calo di peso del conduttore ha consentito l’aumento del franco da terra (ovvero la distanza tra la fase e il suolo). Questo ha garantito una significativa riduzione del campo elettromagnetico rilevato.
Un grande successo per il progetto ACCM su una linea molto importante
La linea in oggetto è lunga quasi 30 km quindi oltre 250 km di conduttori, suddivisi in 102 bobine, prodotti nel nostro stabilimento per equipaggiare l’intera tratta. Data l’importanza e anche l’altissimo grado di innovazione di questo progetto, le sessioni di training per formare le società di installazione sono state svolte dal nostro dipartimento di ricerca e sviluppo. Il team del reparto R&D è stato anche coinvolto durante le procedure di installazione sul campo.
Lo stendimento dell’ultima delle 102 bobine è stato fatto pochi mesi fa ed è stato reso possibile da un ottimo lavoro svolto all’interno della nostra fabbrica e anche sul campo. Il successo del progetto ACCM consentirà alla linea di lavorare al meglio per i prossimi anni.